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Mutui, più tutele per i clienti

Pubblicato il 22/12/2016

Aggiornato il 05/12/2019

Mutui, più tutele per i clienti

La normativa sui mutui raccoglie sempre più i consensi dei clienti grazie alle nuove tutele previste dal decreto legislativo numero 72 del 2016. Le banche sono infatti obbligate a fornire al richiedente tutte le informazioni necessarie a permettere il confronto tra le varie offerte presenti sul mercato, al fine di consentire ai soggetti interessati di valutare le conseguenze del debito da contrarre. Le stesse informazioni devono infatti essere inserite in un modulo chiamato Prospetto Informativo Europeo Standardizzato.

Le ultime tendenze sul mercato dei prestiti per la casa arrivano dall’Osservatorio di MutuiOnline.it, il bollettino che riporta tutte le caratteristiche dei finanziamenti sia per la domanda dei mutuatari che per l’offerta degli istituti di credito. L’analisi mostra la costante risalita dell’importo medio richiesto, passato dai precedenti 123.692 euro della seconda parte del 2015 agli attuali 127.085 euro. Più basso l’ammontare dei mutui erogati, 122.649 euro, che però fa un grande passo in avanti sullo stesso periodo del 2015, quando si era attestato sui 115.986 euro.

Domanda e offerta di finanziamenti vedono emergere la classe di LTV (Loan To Value) compresa tra il 71 e l’80%. Ricordiamo che il loan-to-value non è altro che il rapporto tra l'importo del finanziamento concesso da chi presta il denaro e il valore del bene che l’acquirente pone a garanzia del prestito.

Il mutuo a tasso fisso resta il più gettonato, con il 79% delle richieste: il 19,4% lo domanda a tasso variabile e lo 0,6% con il tasso misto. Per i finanziamenti concessi la percentuale del fisso è del 74,7%, un dato in calo rispetto alle erogazioni del secondo semestre dello scorso anno quando il valore era salito al 75,5% (+44,5% sul 2014).

Un dato che risalta dal lato della domanda è la diminuzione della finalità di acquisto della prima casa, scesa nel secondo semestre al 33,4%. In pole position c’è ancora una volta la finalità di surroga, ora al 56,1%, mentre solo il 5,1% riguarda una compravendita della seconda casa. Il trend è lo stesso per i prestiti erogati ma con la discesa negli ultimi 18 mesi per le surroghe (dal 66,6% al 53,6%) e la risalita di oltre il 10% della prima abitazione (dal 27,8% al 37%).

Analizzando la durata si nota una prevalenza dei mutui a 20 anni – 29,2% concessi e 28,4% domandati – la cui leadership si è affermata a partire da gennaio 2015. Il ventennale ha scavalcato i finanziamenti a 30-40 anni, che rispetto a due anni fa si sono addirittura dimezzati.

Guardando invece l’area geografica di provenienza si afferma la crescita dell’Italia Centrale con il 39,6% delle richieste mentre è più o meno stabile il Nord con il 36,7%. I dati delle effettive erogazioni fanno segnare percentuali simili al Centro e al Nord, poco più del 40%, mentre il 13,1% è il dato relativo al Sud.

Infine, la fascia d’età con percentuale più alta per chi domanda un mutuo è quella fra i 36 e i 45 anni con il 46,2%; il 24,9% ha tra i 26 e i 35 anni e il 21,5% ha tra i 46 e i 55 anni. Stesso discorso dal lato delle erogazioni, con le percentuali che si fermano rispettivamente al 47,6%, 25,4% e 20,4%.

Ricordiamo infine che su MutuiOnline.it è possibile confrontare le proposte di mutuo più convenienti attualmente sul mercato. La simulazione prevede l’inserimento dei dati relativi all’immobile, al richiedente e all’entità del prestito.

Ipotizzando la richiesta di un cliente di Palermo – 40 anni, acquisto prima casa, lavoro a tempo indeterminato, stipendio di 2.500 euro mensili – per un mutuo a tasso fisso a 25 anni del valore di 135.000 euro (valore immobile 180 mila euro), risulta quale miglior prodotto la proposta di Intesa Sanpaolo. Mutuo Domus Fisso offre una rata di 565,65 euro al Tan dell’1,9% e Taeg 2,08%. Le spese di istruttoria ammontano a 700 euro e quelle di perizia a 320 euro, mentre l’imposta sostitutiva è di 337,5 euro. Scegliendo invece un mutuo a tasso variabile si distingue quale più conveniente tra quelli prospettati Mutuo Youbanking Premium del Banco Popolare Siciliano, con una rata mensile di 517,99 euro (tasso dell’1,15% e Taeg 1,33%). Le spese di istruttoria sono di 1.000 euro, quelle di perizia 320 euro: l’imposta sostitutiva ha lo stesso importo del precedente finanziamento.

A cura di: Paola Campanelli

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