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I bonus per la casa 2016

17/02/2016
I bonus per la casa 2016

Dopo il tanto desiderato acquisto della casa, le spese non finiscono, si passa a dover sostenere quelle della ristrutturazione e dell’arredo. La Legge di Stabilità 2016 ha riesaminato le precedenti agevolazioni fiscali previste per i lavori all’esterno e all’interno delle abitazioni, per l’arredo, per il risparmio energetico rinnovandole e creandone altre per favorire ulteriormente gli investimenti su quello che è considerato il bene materiale più prezioso per gli italiani: la casa. Particolare attenzione viene sempre data alle giovani coppie.

Ecco una prima analisi delle singole misure in vigore per tutto l’anno in corso.
 
Le agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni sono state confermate anche per il 2016 con il riconoscimento di una detrazione Irpef del 50%, fino ad un limite di spesa di 96mila euro e una detrazione massima di 48 mila euro.
Gli interventi edilizi per i quali è possibile avere questo bonus sono i seguenti:
 
– Manutenzioni straordinarie, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia su abitazioni e anche manutenzioni ordinarie di parti comuni condominiali
– Ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi
– Realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali
– Eliminazione delle barriere architettoniche
– Prevenzione di atti illeciti di terzi
– Riduzione degli infortuni domestici
– Cablatura di edifici/Bonifica dall’amianto
– Contenimento inquinamento acustico
– Misure antisismiche e messa in sicurezza statica
- Conseguimento di risparmi energetici, compreso il fotovoltaico: il cosiddetto ecobonus
– Acquisto di abitazioni in fabbricati interamente ristrutturati

Bonus mobili è l’agevolazione fiscale sull’acquisto degli arredi, in vigore anche nell’anno precedente. Si tratta della detrazione Irpef del 50%, con limite di spesa di 10mila euro per singola unità immobiliare. Le pertinenze sono incluse, fino ad una detrazione massima di 5mila euro. Utilizzo di tale misura viene riconosciuto solo se al proprietario dell’immobile spetta la detrazione fiscale del 50% per ristrutturazioni precedentemente elencata.
La detrazione riguarda l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), tutti finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Un bonus mobili più allettante è stato previsto dalla legge di Stabilità a favore delle giovani coppie. Si tratta di una detrazione Irpef del 50% con un limite di spesa di 16mila euro per singola unità immobiliare comprensiva delle pertinenze e una detrazione massima di 8mila euro.
La misura riguarda l’acquisto di mobili ad arredo della unità immobiliare adibita ad abitazione principale e acquistata da giovani coppie costituenti un nucleo familiare composto da coniugi, che si possono essere sposati anche il giorno prima della spesa, o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da minimo tre anni e in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni di età. 

È necessario che gli acquisti siano finalizzati ad arredare un’unità immobiliare acquistata dalla giovane coppia e da adibire ad abitazione principale. La norma non indica la data entro la quale la giovane coppia deve effettuare l’acquisto dell’unità immobiliare, ma si ritiene che il rogito debba avvenire prima del pagamento dell’acquisto dei mobili (anche prima del 2016).
 
Ecobonus: quello sul risparmio energetico qualificato è un punto molto importante, che vede applicarsi la percentuale detraibile più alta: 65%.
Di seguito l’elenco dei beni sui quali è possibile ottenere la detrazione:
 
- Pannelli solari: per l’acquisto di pannelli solari per la produzione di acqua calda e schermature solari è riconosciuta una detrazione Irpef e Ires del 65%, con limite di spesa pari a 92.307,69 euro e di detrazione di 60mila euro.
- Climatizzatori: per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione o pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia, e la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore è riconosciuta una detrazione Irpef e Ires del 65%, con limite di spesa di 46.153,84 euro e di detrazione di 30mila euro. È necessario considerare, ai fini del superamento del limite di spesa, cumulativamente gli investimenti per impianti di climatizzazione invernale, pompe di calore ad alta efficienza, impianti geotermici a bassa entalpia e scaldacqua a pompa di calore.
- Cappotti e infissi: per l’acquisto di strutture opache verticali (pareti isolanti o cappotti), strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti) e finestre comprensive di infissi è consentita la detrazione Irpef e Ires del 65%, con limite di spesa di 92.307,69 euro e di detrazione di 60mila euro.
 - Riqualificazione energetica: per tutti gli interventi di riqualificazione energetica generale dell’edificio è ammessa la detrazione Irpef e Ires del 65%, con limite di spesa di 153.846,15 euro e di detrazione di 100mila euro.
- Caldaie e biomasse: per l’acquisto di impianti con generatori di calore alimentati da biomasse combustibili è consentita la detrazione Irpef e Ires del 65%, con limite di spesa di 46.153,85 euro e di detrazione di 30mila euro.
- Gestione da dispositivi multimediali dei climatizzatori: per l’acquisto di dispositivi multimediali per il controllo da remoto per riscaldamento o climatizzazione è ammessa la detrazione Irpef e Ires del 65%, senza alcun limite di spesa.

A cura di: Orsola Mallozzi

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