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Case a Milano: salgono le vendite e scendono i prezzi

Pubblicato il 09/02/2015

Aggiornato il 18/05/2015

Case a Milano: salgono le vendite e scendono i prezzi

È l’andamento delle vendite a far sperare gli operatori del settore in una ripresa del mercato milanese per il 2015. “L'indicatore sul sentiment degli agenti immobiliari nostri associati”, spiega il presidente di Fimaa Milano Monza & Brianza, Vincenzo Albanese, “rileva per il 2015 un clima di leggero ottimismo. Il 43% degli agenti prevede la ripresa degli scambi, il 39% una situazione di stabilità, mentre solo il 19% pensa a una diminuzione delle compravendite (nel primo semestre 2014 gli ottimisti erano solo il 29%). I nostri agenti vedono, infatti, consolidarsi i segnali di normalizzazione del mercato, già manifestati nel corso del 2014, grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa, anche se le incertezze che permangono. Mercato del lavoro, mercato del credito e peso fiscale contribuiscono a frenare i facili entusiasmi”.

Negli ultimi sei mesi del 2014, le nuove case a Milano hanno fatto registrare un decremento medio delle quotazioni dell’1,9%, con un prezzo che si è attestato sui 4.875 euro al metro quadro. Per gli appartamenti recenti, di pregio o ristrutturati, il calo è stato del 2,5%; -2,7% per quelli più vecchi o da rimodernare (ricerca realizzata da Camera di Commercio di Milano, con gli agenti rilevatori Fimaa Milano Monza & Brianza).

Il calo dei costi, insieme alla convenienza dei mutui, hanno giovato alle compravendite: +5,7% nei primi nove mesi del 2014 contro un +2,2% a livello nazionale. Il miglioramento si è registrato soprattutto nel periodo centrale dell’anno, visto che l’inizio del 2014 aveva portato un +3,4%. Più contenuto l’aumento nella provincia di Milano, con un +3,1% su base annua. Diminuiscono anche i canoni di locazione, con un -3,1% in un anno: -1,7% per i negozi, -2,1% per i garage e -2% per gli uffici.   

Anche a livello nazionale, i prezzi rilevati hanno visto un deciso calo. Secondo l’Osservatorio del Mercato Immobiliare, nel 2014 i prezzi delle abitazioni residenziali sono scesi del 5,6%. Nel primo semestre la riduzione rilevata era stata più contenuta (-1,8%), mentre nel secondo semestre la diminuzione dei prezzi richiesti è stata del 4,1%. A dicembre, il prezzo medio degli immobili residenziali italiani si è assestato a 2.166 € per metro quadro. Analizzando i dati dello scorso anno in base alle aree geografiche del paese, il calo più alto delle cifre richieste si è registrato al centro (-7%) e al sud (-6,8%). Il nord-est dell’Italia ha mostrato la tenuta maggiore: Trentino Alto Adige (-1,2%) e Friuli Venezia Giulia (-2,2%) sono le regioni con la diminuzione più contenuta.

L’andamento dei prezzi nelle città capoluogo di regione evidenzia che c’è stato un peggioramento in corrispondenza del secondo semestre. La prima parte dell’anno aveva visto diverse città con rincari contenuti (su tutte, +2,4% a Trieste): tuttavia, il bilancio di tutto il 2014 si chiude con il segno meno. L’Aquila (-17,7%) e Aosta (-11,9%) sono i capoluoghi in cui il costo degli immobili è sceso di più: significativo è il dato di Roma che copre ben il 94% dell’offerta di tutto il Lazio. Nella Capitale il calo dei prezzi di vendita è pari all’8,4%, lasciando a Firenze lo scettro di città più cara nel comparto residenziale: 3.657€ al metro quadro (-0,7% nei 12 mesi). I capoluoghi con i prezzi più bassi d’Italia rimangono Catanzaro (1.188€ al metro quadro, in flessione del -9,7% nel 2014) e Perugia (1.460€/mq, con prezzi in calo del 10,7% rispetto ad un anno fa).

A cura di: Paola Campanelli

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