Altri marchi del Gruppo:
Trovaprezzi
Prestitionline.it
Segugio.it
logo mutuionline.it
Chiama gratis 800 99 99 95 Chiama gratis 800 99 99 95

Tasso di default sui mutui in lieve discesa

05/08/2014
Tasso di default sui mutui in lieve discesa

Cala il tasso di default sui mutui, anche se in modo abbastanza lieve. Si tratta comunque di una sorpresa di non poco conto per chi opera nel settore immobiliare, dopo che gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da uno stillicidio di voci riguardanti la chiusura dei rubinetti creditizi.

Il dato in questione va peraltro a legarsi a quelli riguardanti una domanda in crescita del 10,3% nel semestre preso in considerazione e ad erogazioni anch'esse in aumento del 5,3% nei primi tre mesi dell'anno, almeno in base ai flussi registrati dalla Banca d'Italia, che sono stati resi noti proprio nel mese di luglio. La situazione prefigurata da questa serie di dati concorre quindi a creare una atmosfera di moderato ottimismo, la quale comunque non deve far dimenticare la sostanziale debolezza che continua a caratterizzare il mercato immobiliare del nostro paese.

La situazione di leggero calo dei tassi, viene confermata anche dai dati che fanno riferimento al secondo trimestre dell'anno in corso, dell'Osservatorio MutuiOnline - Lamiafinanza. In flessione anche l'indice di rischio del credito, che si assesta sull'1,9% in leggera discesa rispetto al precedente 2%: uno scostamento ancora molto limitato, dunque, il quale si va però ad inserire in una situazione che aveva visto questo indicatore rimanere sostanzialmente fermo lungo tutto il 2013.

L'indicatore serve in particolare a rilevare le nuove sofferenze bancarie ed eventuali ritardi nei pagamenti di sei rate o più: combinandosi con il minor costo relativo all'approvvigionamento da parte delle banche, potrebbe dare in effetti una spinta alla diminuzione di quegli spread che nel corso dell'ultimo periodo non sono riusciti a scostarsi in maniera decisa dai valori precedenti. Negli ultimi nove mesi, infatti solo il valore minimo degli spread è sceso al 2%, mentre quello massimo è ancora attestato al 2,8%.

Se la logica vorrebbe un calo dei prezzi dei mutui, in una situazione che vede il concorso di un miglioramento nella qualità del credito, un mercato immobiliare in risalita oltre il 4% (almeno in base ai dati rilasciati dall'Agenzia delle Entrate) e un costo del denaro ormai prossimo allo zero, molti addetti ai lavori sono coscienti che la realtà troppo spesso ha provveduto a smorzare i facili entusiasmi nel corso di questa interminabile crisi economica.

Sembra comunque che le banche siano decisamente intenzionate ad intercettare il momento favorevole, almeno a giudicare dalle campagne pubblicitarie approntate per spingere i mutui, dopo aver superato i timori di un drammatico tracollo del mercato immobiliare. Merito anche di un andamento che ha visto una decisa frenata del calo dei prezzi, soprattutto nei centri urbani più grandi, ove il livello degli scambi si è già attestato su un livello che doppia la media nazionale. Naturalmente gli stessi istituti bancari non si nascondono la necessità di monitorare al meglio il valore degli immobili, per non ritrovarsi di fronte a sgradite sorprese.

A cura della Redazione

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 0 su 5 (basata su 0 voti)

Articoli correlati