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Mutuo

Il mutuo è un contratto tipico disciplinato nel codice civile dall’articolo 1813 e seguenti, che ha per oggetto la consegna di una somma di denaro, contro l’obbligo a restituire altrettante somme.

mazzette di banconote sormontate da una casa
Il mutuo

Il mutuo è un contratto con il quale le parti si accordano per mettere a disposizione una somma o dei beni fungibili contro l’obbligo, da parte di chi riceve la somma, di restituirla con altrettante somme, le rate. Le parti che intervengono nel contratto sono denominate come:

  • mutuante, ossia la parte che eroga il credito, in genere una banca o una finanziaria;
  • mutuatario, ossia la parte che riceve il denaro e si obbliga a restituirlo con il pagamento delle rate.

Il contratto deve prevedere una durata, in genere da 5 a 30 anni, e la corresponsione degli interessi, salvo il caso in cui la loro misura venga considerata usuraria; se garantito da ipoteca è obbligatoria la forma dell’atto pubblico.

Esistono varie tipologie di mutuo per cui è possibile operare una prima distinzione tra:

  • mutuo chirografario, è basato esclusivamente sulla capacità reddituale del mutuatario nel produrre un reddito che gli consente di pagare le rate;
  • mutuo fondiario, è un finanziamento a medio-lungo termine basato sia sul reddito dimostrabile che sull'ipoteca in primo grado, concessa dal mutuatario in favore del mutuante, sull’immobile individuato nell’atto di mutuo; se l’iscrizione è di grado successivo al primo avremo un mutuo ipotecario.

Relativamente ai mutui assistiti da ipoteca possiamo trovare diverse tipologie di prodotto, a secondo della finalità dei mutui:

  • mutuo prima casa, precede delle agevolazioni fiscali per favorire l’accesso alla proprietà;
  • mutuo seconda casa, dedicato a tutte le case che non sono destinate a abitazione principale;
  • mutuo ristrutturazione, destinato a finanziare le spese per ammodernare un immobile di proprietà;
  • mutuo liquidità, dove si concede in ipoteca un immobile già di proprietà per ottenere una somma di denaro da destinare a un utilizzo diverso;
  • mutuo sostituzione, nel caso di cambio di prodotto con eventuali aumenti rispetto al capitale residuo in essere, anche sui mutui seconda casa;
  • surroga, ossia il passaggio da una banca all’altra su un mutuo prima casa, senza costi.

Ultimo aggiornamento novembre 2023

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