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Abitazione principale

L’abitazione principale è definibile come l'alloggio in cui un soggetto e la sua famiglia risiedono, stabiliscono la sede dei loro interessi e dimorano stabilmente con l’intento di rimanervi.

uomo accomodato nel divano in casa sua
L'abitazione principale

Ai fini fiscali i requisiti che determinano l’abitazione principale sono riconducibili alla residenza, definita dal Codice civile all’art. 43 come il luogo in cui la persona ha la dimora abituale e dove si esplica la vita familiare e sociale - circ. Ministero dell’Interno n.21/2001-. Per parlare di abitazione principale devono esserci, oltre alle circostanze previste per la residenza, le seguenti condizioni:

  • presenza di un titolo come la proprietà dell'immobile, l'usufrutto, un contratto di affitto, comodato o il diritto di abitazione;
  • iscrivere la propria residenza anagrafica;
  • è necessario viverci abitualmente.

Ad esempio, se si ha la residenza in un immobile che si usa solo d'estate, mentre nel resto dell'anno si vive e lavora in un altro Comune, non si può parlare di abitazione principale.

A volte il termine di abitazione principale viene confuso con quello di prima casa, requisito essenziale ad esempio per usufruire dei benefici fiscali sull’acquisto o della surroga sul mutuo iniziale, in quanto nella realtà le due situazioni vengono spesso a coincidere. Bisogna però distinguere i due concetti, dato che a fini fiscali hanno rilevanza ben diversa. Per parlare di prima casa e magari richiedere un mutuo prima casa, ad esempio, non è necessario essere residenti in quell'immobile, ma solo nello stesso Comune. L'immobile inoltre deve essere residenziale e non di lusso e, al momento dell'acquisto, il compratore non deve possedere un altro immobile ad uso abitativo nello stesso Comune di quello deputato a prima casa sul quale ha già usufruito di agevolazioni per l'acquisto.

Ecco quali sono le agevolazioni fiscali legate al concetto di abitazione principale per le tasse sulla prima casa:

  • detraibilità degli interessi passivi e relativi oneri accessori relativi a mutui per l’acquisto di immobili;
  • IMU esente salvo che non si tratti di immobile di lusso, con estensione dell’esenzione alle pertinenze dell’immobile;
  • deduzione dal reddito complessivo ai fini IRPEF della somma pari alla rendita catastale dell'immobile e delle relative pertinenze;
  • tariffe agevolate per le utenze domestiche: elettricità, acqua, gas e telefono.

Ultimo aggiornamento settembre 2023

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